Il mondo delle aste giudiziarie si è aggiornato, e oggi sui beni mobili per molti aspetti funziona un po’ come eBay.
Rischioso? Non come si pensa. Anzi: per gli immobili c’è una convenienza da non sottovalutare…
Il governo sta lanciando timidi e sporadici segnali per lo sviluppo del depresso mercato immobiliare, e così ha messo in campo alcune agevolazioni ai fini delle imposte indirette, nei trasferimenti di immobili nelle procedure esecutive e nelle vendite fallimentari. La scadenza per assoggettare i trasferimenti all’imposta di 600 euro slitta dal 31/12/2016 al 30/06/2017. La norma consente di assoggettare a imposta di registro i trasferimenti di immobili o diritti reali tramite procedure esecutive, fallimenti compresi, a due tipi di soggetti: imprese (con l’impegno dichiarato di rivendere tali beni entro 2 anni dall’acquisto, che ora diventano 5 anni) e privati (in caso di acquisto di 1° casa non di lusso, da non rivendere prima di 5 anni).
La norma che impedisce all’ufficio di presumere l’esistenza di un maggior corrispettivo nelle cessioni di immobili e di aziende, in base al solo valore dichiarato, accertato o definito ai fini del registro, si applica anche per il passato essendo di interpretazione autentica. Corte di cassazione – sentenza 22221/2016 depositata ieri.
I mutui a rischio di insolvenza devono essere individuati per tempo, per gestire il rischio prima possibile. A suggerire tutto ciò, nella parte relativa ai mutui immobiliari, riformati dal dlgs 72/2016,è il provvedimento del 30 settembre 2016 della Banca d’Italia sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e fi nanziari – correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 21 ottobre 2016).
Locam, servicer romano controllato dal fondo Usa Seer Capital Management, ha ceduto sul mercato secondario ai polacchi di Kruk group un portafoglio di npl da 150 milioni di euro di valore lordo. Si tratta di un portafoglio unsecured, costituito prevalentemente da prestiti personali e al consumo.
Secondo i dati contenuti nella nota trimestrale dell’Omi, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il mercato delle abitazioni ha fatto segnare un incremento del 22,9%, il produttivo del 28,7%, il terziario del 14,7% e il commerciale del 12,9%.
Che cambiamenti ha subito il mercato delle aste? Oggi c’è l’obbligo di una pubblicità on line su tutti gli immobili all’asta; il problema è che è organizzata male perché non si ha un database unico, l’organizzazione dei tribunali è ancora veramente farraginosa. E’ un mercato stretto anche perché le tempistiche sono tremende, il sistema delle perizie è ancora mal fatto e si hanno valori di perizia talmente vecchi….
Il recupero da parte degli istituti bancari delle sofferenze legate ai mutui può consentire una maggiore capacità di reinserire nuovo credito. Il prezzo degli immobili in asta è comunque interessante sopratutto per chi desidera acquistare la prima casa. Attualmente sono sempre più i privati che acquistano.
Veneto Banca guarda ad Atlante come soggetto privilegiato per lo smobilizzo dei crediti malati. I primi incontri tra i vertici della banca e gli uomini del fondo ci sono già stati nel corso delle scorse settimane. Sul tavolo c’è la vendita dell’intero portafoglio dei bad loans: circa 3,6 €mld di sofferenze lorde, che dopo gli accantonamenti valgono 1,7 €mld netti.
Il Tribunale di Cuneo ha 193 beni in più da vendere nelle aste giudiziarie rispetto allo stesso periodo 2015.
Si tratta perlopiù di immobili: case, ville, appartamenti, capannoni, terreni.
I dati sono riferiti al periodo che va da fine luglio 2015 a oggi.
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