La richiesta di integrazione della documentazione ipocatastale con riferimento all’atto ultraventennale non si colloca nell’ambito applicativo dell’art. 567 c.p.c.

Il giudice dell’esecuzione immobiliare, al fine di verificare l’appartenenza del bene all’ esecutato – sulla base di indici esteriori di natura formale legati alla continuità delle trascrizioni – può chiedere al creditore di produrre il titolo ultraventennale di provenienza del bene pignorato; si tratta di un documento non richiesto dall’art. 567 c.p.c. per la produzione del quale il G.E. assegna un termine: la relativa violazione va riguardata pertanto alla luce delle disposizioni di cui agli artt. 152, 154, 175 e 484 c.p.c.

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